Capitolo 11. Osservabilità
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I dati non sono informazioni, le informazioni non sono conoscenza, la conoscenza non è comprensione, la comprensione non è saggezza.1
Clifford Stoll, Eretico high-tech: Riflessioni di un contrarian del computer
"Cloud native" è un concetto ancora piuttosto nuovo, anche per l'informatica. Per quanto ne so, il termine "cloud native" ha iniziato a entrare nel nostro vocabolario solo dopo la fondazione della Cloud Native Computing Foundation, a metà del 2015.2
Come settore, stiamo ancora cercando di capire cosa significhi esattamente "cloud nativo" e, dato che ognuno dei principali fornitori di cloud pubblico lancia regolarmente nuovi servizi - ognuno dei quali sembra offrire un'astrazione maggiore del precedente - anche quel poco di accordo che abbiamo si sta modificando nel tempo.
Una cosa però è chiara: le funzioni (e i guasti) dei livelli di rete e hardware vengono sempre più astratti e sostituiti da chiamate API ed eventi. Ogni giorno che passa ci avviciniamo a un mondo di tutto definito dal software. Tutti i nostri problemi stanno diventando problemi software.
Se da un lato sacrifichiamo una buona parte del controllo sulle piattaforme su cui viene eseguito il nostro software, dall'altro otteniamo un grande vantaggio in termini di gestibilità e affidabilità,3 permettendoci di concentrare il nostro tempo limitato ...