Capitolo 8. Creare set di dati complessi per l'analisi
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Nei capitoli da 3 a 7, abbiamo esaminato una serie di modi in cui SQL può essere utilizzato per eseguire analisi sui dati presenti nei database. Oltre a questi casi d'uso specifici, a volte l'obiettivo di una query è quello di assemblare un insieme di dati che sia specifico ma sufficientemente generico da poter essere utilizzato per eseguire una serie di analisi successive. La destinazione potrebbe essere una tabella di database, un file di testo o uno strumento di business intelligence. L'SQL necessario potrebbe essere semplice e richiedere solo alcuni filtri o aggregazioni. Spesso, però, il codice o la logica necessari per ottenere il set di dati desiderato possono diventare molto complessi. Inoltre, è probabile che questo codice venga aggiornato nel corso del tempo, quando gli stakeholder richiedono ulteriori dati o calcoli. L'organizzazione, le prestazioni e la manutenibilità del codice SQL diventano fondamentali, come non lo sono le analisi una tantum.
In questo capitolo, discuterò i principi per organizzare il codice in modo che sia più facile da condividere e aggiornare. Poi parlerò di quando mantenere la logica delle query nell'SQL e di quando considerare il passaggio a tabelle permanenti tramite il codice ETL (extract-transform-load). Poi ti spiegherò quali sono le opzioni per ...