Capitolo 1. Incontro con Kafka
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Ogni azienda è alimentata dai dati. Riceviamo informazioni, le analizziamo, le manipoliamo e ne creiamo altre come output. Ogni applicazione crea dati, che siano messaggi di log, metriche, attività degli utenti, messaggi in uscita o altro. Ogni byte di dati ha una storia da raccontare, qualcosa di importante che informerà la prossima azione da compiere. Per sapere di cosa si tratta, dobbiamo portare i dati da dove vengono creati a dove possono essere analizzati. Lo vediamo ogni giorno su siti web come Amazon, dove i nostri click su articoli di nostro interesse vengono trasformati in raccomandazioni che ci vengono mostrate poco dopo.
Più velocemente riusciamo a farlo, più agili e reattive possono essere le nostre organizzazioni. Meno sforzi impieghiamo per spostare i dati, più possiamo concentrarci sul core business. Ecco perché la pipeline è un componente fondamentale nell'impresa data-driven. Il modo in cui spostiamo i dati diventa importante quasi quanto i dati stessi.
Ogni volta che gli scienziati sono in disaccordo, è perché non abbiamo dati sufficienti. Allora possiamo accordarci sul tipo di dati da ottenere; otteniamo i dati e i dati risolvono il problema. O ho ragione io, o hai ragione tu, o abbiamo entrambi torto. E andiamo avanti.
Neil deGrasse Tyson
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