Capitolo 11. Logica condizionale
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In alcune situazioni, potresti volere che la tua logica SQL si dirami in una direzione o in un'altra a seconda dei valori di alcune colonne o espressioni. Questo capitolo si concentra su come scrivere istruzioni che possono comportarsi in modo diverso a seconda dei dati incontrati durante l'esecuzione dell'istruzione. Il meccanismo utilizzato per la logica condizionale negli enunciati SQL è l'espressione case, che può essere utilizzata negli enunciati select, insert, update e delete.
Cos'è la logica condizionale?
La logica condizionale è semplicemente la capacità di seguire una delle diverse strade durante l'esecuzione del programma. Ad esempio, quando fai una query sulle informazioni dei clienti, potresti voler includere la colonna customer.active, che memorizza 1 per indicare l'attivo e 0 per indicare l'inattivo. Se i risultati della query vengono utilizzati per generare un report, potresti voler tradurre il valore per migliorare la leggibilità. Sebbene ogni database includa delle funzioni integrate per questo tipo di situazioni, non esistono standard, quindi devi ricordare quali funzioni sono utilizzate da quale database. Fortunatamente, l'implementazione di SQL di ogni database include l'espressione case, utile in molte situazioni, comprese le semplici traduzioni:
mysql> SELECT first_name, last_name, ...